La Psicologia del Potenziamento è un modello di psicologia applicata. Le psicologie applicate sono l’attuazione sul campo delle psicologie teoriche ed intervengono direttamente nella vita reale, per risolverne i problemi o migliorarne la qualità.

È un approccio scientifico per l’ottimizzazione dei Funzionamenti di Fondo dell’atleta, che sono caratteristiche concettualmente innovative e irrinunciabili per il raggiungimento della top-performance e per la valorizzazione piena del talento.

La Psicologia del Potenziamento ha come obiettivo l’incremento delle risorse personali ed è rivolta a chiunque desideri accrescere o acquisire nuove abilità per elevare il livello di performance individuale.

Per lavorare su una vera e propria personalità dello sportivo, attraverso quella che ci piace definire la Psicologia del Potenziamento.

Possiamo definire il nostro metodo come un modello multidimensionale e circolare che si avvale di tecniche specifiche, strumentazione sperimentata ed efficace e di una teoria scientifica di riferimento.

  • Potenziare i Funzionamenti di Fondo dello sportivo
  • Incrementare le capacità mentali e corporee
  • Personalizzare il processo in base a obiettivi e caratteristiche specifiche
  • Consolidare la consapevolezza di sé stesso, dei punti di forza e delle criticità
  • Evitare di dissipare il talento individuale
  • L’organicità dell’approccio: l’intervento è innovativo perché accresce l’atleta, tramite un lavoro integrato che ottimizza tutti i piani di Funzionamento della sua persona (cognitivo, emotivo, muscolare-posturale e fisiologico).
  • La solida base scientifica, che deriva dalla Psicologia Funzionale (oggi chiamata Neo-Funzionalismo).
  • L’oggettivazione dei dati e del processo: le fasi ed i risultati conseguiti sono costantemente monitorabili e permettono all’atleta di avere un riscontro continuo dei propri miglioramenti.
  • La Psicologia del Potenziamento è un approccio che porta l’atleta ad una autonomia nell’utilizzo di tutte le capacità apprese e che gli permette di reagire abilmente nei momenti di difficoltà.

Abstract

LA PSICOLOGIA DEL POTENZIAMENTO

Dr. Lorenzo Baldassarri; Dr.ssa Erika Betti; Dr. Andrea Giammaria; Dr.ssa Elena Sgherri

Il contesto sociale, soprattutto quello occidentale, appare sin dall’infanzia fortemente competitivo e tende ad incentivare prestazioni sempre più elevate, vincenti, rasenti la perfezione. I rinforzi sociali in tal senso vengono erogati alla luce di un raggiungimento di risultati oggettivabili: siano essi nel contesto scolastico, sportivo, musicale, professionale e così via. Assistiamo in sostanza ad una pressione crescente verso un risultato imposto dall’esterno, a scapito di una soddisfazione interna dell’individuo, con possibili conseguenze negative sul suo sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale: l’incremento dell’ansia da prestazione (in termini di frequenza, intensità ed esordio precoce), ne costituiscono un epifenomeno rappresentativo. I modelli psicologici di empowerment hanno provato a risolvere il problema lavorando su molteplici contesti, siano essi sociali, sanitari, organizzativi o individuali: l’articolo prende in considerazione il contesto individuale, o di self-empowerment, analizzandone i punti di forza e le criticità. Queste ultime riguardano: una bassa flessibilità situazionale; il rischio di ricadute negative sulla performance precedentemente potenziata; l’attuazione di un cambiamento superficiale, che ha effetti poco durevoli e che impediscono al soggetto il raggiungimento di una reale e consolidata autonomia prestazionale e di funzionamento. La Psicologia del Potenziamento nasce, sulla base teorica della Psicologia Funzionale, come modello di intervento integrato mente-corpo, che non lavora in modo parcellizzato su pensieri, emozioni o comportamenti, ma interviene soprattutto sull’innovativo concetto dei Funzionamenti di Fondo che ne costituiscono la base. Nell’articolo (consultabile in alto a destra) viene descritto questo modello di psicologia applicata e la sua potenzialità nel superamento delle tre aree di criticità dei modelli di self-empowerment. La Psicologia del Potenziamento, infine, seppur trovando nel mental training per sportivi la sua più efficiente collocazione, è stato esportato nel campo della crescita personale, più specificatamente nel mondo corporate (ad esempio tra manager, dirigenti, dipendenti e liberi professionisti).