Anche in età infantile si possono sviluppare specifiche sintomatologie o manifestare comportamenti disfunzionali.
Entrambi sono indici di una situazione di malessere che i bambini stanno passando. La Psicoterapia con i bambini, generalmente, coinvolge i genitori in primis o la famiglia in generale visto che in tantissimi casi i sintomi e i comportamenti espressi dai piccoli sono l’espressione di una situazione di tensione o di malessere che il bambino percepisce attorno a se.
In altri casi, invece, la problematica potrebbe essere strutturata dentro al bambino e in questo caso è necessaria di una diagnosi specifica.
Dal punto di vista psicologico, l’adolescenza non è semplicemente un periodo di passaggio tra infanzia ed età adulta, una linea continua dove gli atteggiamenti del bambino sfumano gradualmente verso quelli dell’adulto.
L’adolescenza va considerata come un periodo specifico, con una configurazione tipica di pensieri, bisogni, emozioni, risposte fisiologiche e un modo di funzionare che produce comportamenti caratteristici.
Per questo motivo, intervenire con la psicoterapia in adolescenza richiede non solo una metodologia adeguata, ma anche una conoscenza ed un’attenzione specifica che ho avuto modo di coltivare durante la mia lunga esperienza di psicologo scolastico presso Istituti Secondari (medie e superiori).
Per effettuare la psicoterapia in infanzia e adolescenza occorrono:
- colloquio di valutazione iniziale da fare con entrambi i genitori;
- 3/4 incontri di valutazione;
- incontro di restituzione e accordo sugli obiettivi terapeutici con i genitori.